Mantova capitale italiana dell’idrogeno. Il progetto HyMantovalley, parte del programma di sviluppo di una Hydrogen Valley basato sul porto fluviale di Valdaro, con relativa piattaforma logistica, e un sistema di trasporto trimodale (acqua, ferrovia e gomma).
La posizione del polo è strategica, al centro dell’Italia settentrionale e vicino a due corridoi delle reti di trasporto transeuropee.
Il valore degli investimenti previsti, alcuni dei quali già in corso, è di 75 milioni di euro, finanziati in parte dall’Unione Europea attraverso vari programmi, tra i quali l’Interregional innovation investments instrument. Mercoledì 27 settembre alla Casa del Mantegna è stato presentato il progetto Hymantovalley che vedrà tenersi proprio a Mantova il primo partner meeting internazionale dal 2 al 4 ottobre.
Saranno coinvolti sedici partner di quattro paesi europei, Austria, Belgio, Italia e Olanda, con un budget totale di oltre 9 milioni di euro, cofinanziati al 70% da fondi europei.
Nicola Sodano, amministratore unico di Agire, società in-house della Provincia per la gestione delle energie rinnovabili, ha introdotto il progetto, puntualizzando che «Agire sarà il punto di riferimento nella nostra provincia per la promozione di un vettore energetico come l’idrogeno verde, che per molti rappresenta il futuro ma che a Mantova è già il presente».
Fabrizio Cardilli, hydrogen project development director del gruppo Sapio ha sottolineato che «il progetto farà di Mantova un punto focale nella catena di produzione di idrogeno: sviluppo di know how, stoccaggio e distribuzione attraverso pipeline e movimentazione logistica, con ampie ricadute sul territorio». Mantova sarà «un polo di sviluppo tecnologico in grado di gestire la catena di produzione e distribuzione, progettando anche lo sviluppo della domanda e sfruttando il posizionamento strategico del territorio».
La ricaduta sulle aziende del territorio è stato il focus di Maurizio Migliarotti, direttore generale di Confindustria Mantova. «Si tratta di un programma ambizioso e necessario, viste le difficoltà estreme degli ultimi anni. Porteremo il progetto nei distretti della provincia per illustrarne ambiti e portata».
Il presidente della Provincia Carlo Bottani ha concluso elevando Mantova a «capitale nazionale dell’idrogeno». Sono intervenuti anche l’assessore Murari del Comune di Mantova, che ha aggiunto quanto «si tratti di un progetto strategico, in grado di saldare i temi della competitività industriale e della decarbonizzazione, in funzione di un’indifferibile sostenibilità ambientale» e Stefano Arvati di Renovo, per Renhive che ha detto «Mantova può diventare il pivot europeo di questo settore di mercato, grazie a partnership e collaborazioni importanti».
fonte: Gazzetta di Mantova